Vacanza estive in montagna: destinazioni italiane nel 2022

Se per questa estate si sta progettando una vacanza in montagna, per sfuggire alle alte temperature o perché si vuol sentire la sensazione di immersione nella natura e nel silenzio, questo articolo farà al caso vostro. Le località di montagna possono offrire peculiare flora e fauna, lunghe passeggiate in paesaggi naturalistici, determinati tipi di sport (dall’arrampicata allo sci) e per gli appassionati anche attività di trekking e bike.

È pur vero che l’Italia è costellata da destinazioni adatte ad una vacanza tra mare e montagna ma, in questo articolo, ci soffermeremo sulle mete montane del bel paese. Di seguito, vedremo alcune delle destinazioni ideali da visitare e vivere nella stagione estiva del 2022, tutte situate nel territorio italiano, da nord a sud. In particolare, verranno descritti i territori e i luoghi da visitare e delle possibili attività da svolgere in montagna.

Parco dell’Etna in Sicilia

Una delle isole più belle dell’Italia, la Sicilia, ospita il vulcano attivo più alto d’Europa, ovvero l’Etna. Quest’ultimo si presenta in tutta la sua maestosità con i suoi 3.350 metri di altezza, inoltre, è circondato dal parco che si estende per 59000 ettari, assicurando una piena immersione nella natura.

Lo scopo del Parco è quello di tutelare la conservazione e lo sviluppo delle specie floreali e faunistiche, regolamentando le attività turistiche. Il territorio del Parco dell’Etna comprende più comuni tra cui Belpasso e Bronte, che permettono di unire la natura all’arte. Il vulcano Etna, si pone al centro di questo parco ed è visitabile tramite precorsi di trekking o fruendo della funivia, la quale ha un prezzo di circa 30 euro per andata e ritorno e porta fino a 2500 metri di altezza. In alternativa al classico biglietto della funivia, si può optare per la soluzione che è provvista, in aggiunta, del bus fuoristrada, il quale permette di raggiungere fino a 2900 metri di altezza, a un costo di 60 euro.

I più temerari, invece, possono scegliere di salire sull’Etna facendo trekking, fino ad arrivare vetta, mantenendo chiaramente una distanza di sicurezza, dal momento che il vulcano è ancora in costate attività. In questa modalità si può osservare addirittura lo scorrimento della lava, oltre che ammirare lungo il percorso la flora tipica, caratterizzata per esempio dal pino loricato e dalla Ginestra dell’Etna e la fauna che l’accompagna, come ad esempio l’istrice, la volpe, il gatto selvatico e la donnola.

Nella parte più alta non è permessa la germogliazione della vegetazione in quanto il terreno è stato inaridito dalle recenti lave; però questo avvenimento continua a dar vita ad una delle principali attrazioni che i turisti si aspettano di vedere quando visitano l’Etna, ovvero la terra lavica. Caratterizzata dal colore nero e utilizzata anche per produrre, attraverso la lavorazione, dei souvenir. Oltre alla parte attiva del vulcano, è possibile anche visitare i crateri spenti, come i crateri silvestri che si trovano sul versante sud del vulcano. Si può far ciò, arrivando al piazzale Etna sud tramite l’autobus dell’AST, i servizi navetta dei tour operator o la propria auto.

Parco Nazionale del Gran Sasso in Abruzzo

Nel centro Italia, più precisamente in Abruzzo, è ubicata una delle riserve naturali più grandi del nostro paese, ovvero il Parco Nazionale del Gran Sasso. Esso è caratterizzato dalla presenza di tre gruppi montuosi: i Monti Gemelli, i Monti della Laga e la catena del Gran Sasso, i quali presentano vette che superano anche i 2000 metri di altitudine.

In questo parco è possibile visitare, quindi, zone montuose ma anche centri urbani come Barisciano, Calascio e Santo Stefano di Sessanio, tutti borghi noti per la loro struttura medioevale. Nel Parco Nazionale del Gran Sasso c’è una vasta scelta di percorsi escursionistici, che dipendono sia dal modalità che dall’ubicazione. Alcuni dei percorsi sono a piedi, a cavallo o in mountain bike. Uno degli itinerari più famosi è l’Ippovia, sentiero ad anello lungo circa 320 km.

Un altro percorso che attraversa il Parco, distribuendosi in 14 tappe, è il Sentiero Italia che si estende da nord a sud della penisola. A quota 1800 metri, si estende il Campo imperatore conosciuto come l’altopiano più vasto della zona appenninica e caratterizzato da colline e canyon circondati da montagne.

Carnia in Friuli Venezia Giulia

La Carnia si trova a nord-ovest del Friuli Venezia Giulia e offre molteplici opportunità, spettacoli naturalistici ed attività, anche nella stagione estiva. Questo territorio, essendosi trovato, in passato, al confine tra il Regno d’Italia e l’impero Asburgico, è stato per molto tempo insidiato dalle grandi guerre Mondiali. Per questo motivo nei pressi del Passo Monte Croce Carnico non è difficile trovare trincee, camminamenti e torrette di osservazione.

Tra i paesi più suggestivi che ne fanno parte, merita sicuramente il borgo di Pesariis, il quale è famoso per la tradizione dell’orologeria. Infatti, è dal 1725 che vengono prodotti orologi destinati alle torri civiche e campanarie. Per quanto riguarda la montagna vera e propria, in estate è possibile scoprire il Monte Zoncolan, attraverso escursioni in trekking o mountain bike, la più caratteristica è chiamata il giro delle malghe. Questo monte è inoltre famoso per il Giro d’Italia, poiché presenta una delle salite più faticose in assoluto.

Superando tortuosi tornanti e addentrandosi quindi nella montagna, si raggiungono due splendidi e fiabeschi villaggi: Sauris di Sotto e Sauris di Sopra. Per i più spericolati, nella Sauris di Sotto è possibile svolgere attività adrenaliniche, raggiungendo la Zipline Sauris, la quale è costituita da tre tratti incredibili (rispettivamente: volo dell’aquila, del falco e del drago), che consentono di “volare” sulla montagna attraversando boschi e planare sul lago Sauris. In questa zona, è anche consigliata la degustazione del prosciutto tipico saurano e della birra prodotta in loco.

Tra i paesaggi mozzafiato che la Carnia offre, scorgiamo anche il Campanile di Montanaia, detto anche il “Grido di Pietra“, raggiungibile facendo trekking e partendo dal rifugio Pordenone e Forni di Sopra, il quale ci dona un paesaggio caratterizzato da peculiari montagne composte da pinnacoli, campanili, forcelle e ghiaioni. In quest’ultima meta è possibile, nei mesi più caldi, praticare svariate attività come alpinismo, escursionismo, mountain bike, e-mountain bike e nordic walking.